Il giardino di Versailles
natura, artificio, modello
- ISBN: 9788822256461
- Editorial: Leo S. Olschki Editore
- Fecha de la edición: 2007
- Lugar de la edición: Bologna. Italia
- Colección: Giardini e Paesaggio
- Encuadernación: Rústica
- Medidas: 24 cm
- Nº Pág.: 284
- Idiomas: Italiano
Dopo l#estate tumultuante della nostra coscienza ambientale per via del martirio inflitto dagli ampi incendi del meridione d#Italia e della Grecia, forse non sarà tempo sprecato per il lettore impegnato il bel libro di Chiara Santini dal titolo Il Giardino di Versailles. Natura, artificio, modello, uscito da Olschki nell#aprile 2007. L#autrice, che svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Discipline storiche dell#Università di Bologna, e attualmente collabora con l'Ecole Nationale Supérieure du Paysage (ENSP) di Versailles, ci aiuta a considerare, tra l#altro, come le stagioni del nostro rapporto con la natura abbiano avuto ben diversi orizzonti rispetto alla follia devastante degli incendiari, e come il sapere e l#immaginazione umana alleati di madre Terra abbiano potuto produrre quella meraviglia della progettazione che appunto prende nome di Giardino di Versailles. Il giardino come luogo della rappresentazione e della esperienza della natura ha, ovviamente, trovato diverse declinazioni nel corso del tempo. Ogni epoca, più o meno consapevolmente, ha proiettato le proprie forme ideali, o la propria idea di spazialità nella forma del giardino. Con Versailles la natura perigliosa, la vertigine ossessionante di ombre e fantasmagoriche parvenze tipiche della visione medievale, viene ripensata al punto di piegarsi a rappresentazione simbolica di un intero Stato, divenire ontologia speculare della Regalità francese, assumere i connotati di un approccio estetico che si fa quasi scienza e punto di riferimento per le nuove generazioni. Versailles nacque e si sviluppò unicamente per volere di un Re, di Louis XIV. Da antico borgo di poche abitazioni lungo la strada che conduceva a Parigi, con qualche locanda, una chiesa in un paesaggio di poggi boscosi e di acquitrini in cui Louis XIII andava a caccia, divenne simbolo della gloria e della potenza francese, non meno che sede di delizie ed esperienze estetizzanti. Il Re Sole volle Versailles epitome della forma st